Patrizia Pralina Diamante e Sabatino Capatano presentano il libro: Lo statuto dei gabbiani
Domenica 4 novembre, ore 17:00
presso l’arciblob di Arcore, via Casati 31
ingresso con tessera arci
La vita avventurosa di Horst Fantazzini sembra scritta per diventare leggenda. Nato in Germania nel 1939, ha fatto la sua prima rapina appena diciottenne nei dintorni di Bologna, armato di una pistola giocattolo. Un gesto che gli è valso presto l’etichetta di “bandito gentile” che, insieme ai soprannomi “primula rossa” e “rapinatore in bicicletta”, accompagneranno una vita in cui Horst ha svaligiato le banche di mezza Europa senza mai smettere, in qualità di militante anarchico, di lottare per la giustizia e l’uguaglianza sociale. Protagonista nel 1973 di un clamoroso tentativo di evasione dal carcere di Fossano, ha dedicato a quell’esperienza un famoso testo letterario, Ormai è fatta! (diventato un film con Stefano Accorsi), che testimonia anche della grande forza narrativa trasfusa da Fantazzini nei suoi scritti, raccolti per la prima volta in forma integrale in questo volume: saggi, lettere, poesie e racconti. Un omaggio a Horst Fantazzini a più di dieci anni della sua morte, avvenuta a Bologna nel Natale del 2001, a pochi giorni
dall’arresto dopo un’ultima tentata rapina in bicicletta.
Lo statuto dei gabbiani di Horst Fantazzini
art.1) I gabbiani sono nati per volare liberi. E’ l’amore e la gioia di vivere che determina il loro essere sovversivi.
art.2) Con il loro comportamento essi insegnano a volare agli altri uccelli, senza la presunzione d’essere l’avanguardia di chicchessia.
art 3) Essi si cercano e si trovano in base alle affinità comuni e non accettano regole all’infuori delle proprie passioni, dei propri desideri e del loro piacere di vivere e di volare insieme. Su questa base si uniscono in piccoli stormi d’affinità, federati tra di loro, per vivere e volare insieme e per lottare contro tutto quanto umilia il senso della vita e della libertà.
art.4) I gabbiani praticano il mutuo appoggio e quindi s’impegnano ad aprire e rompere le gabbie dove sono rinchiusi i gabbiani e gli uccelli.
art.5) Con questo articolo si annullano i precedenti quattro ed eventuali futuri articoli, perché i gabbiani non riconoscono statuti, né leggi, né regolamenti, né forme programmate d’esistenza, all’infuori del loro piacere di volare liberi.
Tutto il precostituito e il programmato non fa che limitare e umiliare la vita.
I Gabbiani